CronacaTrattati internazionali

Ma questo è sciare?

Certo, ognuno può divertirsi come meglio crede e, certo, ci sono campioni olimpici che hanno necessità di un allenamento costante. Ma, lasciando da parte le considerazioni sui costi e sull’impatto ambientale dell’innevamento artificiale, viene spontaneo chiedersi che senso abbia, per i comuni mortali, sciare su una piccola striscia di neve artificiale in mezzo a prati rigogliosi e boschi prematuramente ricchi di gemme. D’accordo, forse la temperatura è più gradevole, ma il bello degli sporti invernali è proprio l’inverno, le cime innevate, il piacere della sosta in rifugio sorseggiando un grog caldo. Insistere a praticare uno sport non più naturale appare appunto una violenza alla natura, che infatti si ribella, innalzando sempre più la quota della neve. Chissà se una norma mondiale, associata ad altri interventi strutturali per ridurre l’innalzamento delle temperature, vietando certe pratiche innaturali, anziché impedire di sciare consentirebbe di ritornare allo sci autentico?

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