Ma quanto contano 25 anni?

In questi giorni si sta riaprendo la discussione riguardo i direttori stranieri di musei italiani. Il Consiglio di Stato sembra avere avuto qualche incertezza ed ha contraddetto se stesso, per cui occorrerà attendere la decisione della sessione plenaria.

Il punto di diritto, da quanto si è capito dai giornali, consiste nell’interpretazione di un Regolamento del 1994. Quale che sia il contenuto di detta norma, più che chiedersi come interpretarla verrebbe da chiedersi sa possa ancora avere un senso.

Nel 1994 Internet era sconosciuta ai più, il Trattato di Lisbona era ancora da venire, i voli low cost iniziavano appena ad entrare nelle abitudini della gente, i telefoni cellulare erano roba da ricchi, mentre smartphone e tablet erano ancora oltre l’immaginazione. Vogliamo capire che in circa 25 anni il mondo è cambiato, ed è cambiato più velocemente di quanto cambiasse in 100 anni nei secoli scorsi?

Vogliamo capire che norme concepite per un mondo diverso mal si adattano alla società di oggi? Ed il Ministro, che si giustamente si dive preoccupato per l’immagine che stiamo dando all’estero, ha presentato un progetto per riformare questo Regolamento oramai fuori dal tempo?