Il DDL Zan è davvero necessario?

Ultimamente sembra chi il problema LGBT sia centrale nel dibattito politico e sociale, almeno nel mondo occidentale. Tutti i giorni i mass media propongono storie di discriminazione, di aggressione, di esclusione. Ora non si vuole qui aggiungere o togliere nulla al dibattito, dato che ognuno ha una propria visione ed una propria opinione, che non ci si aspetta – ne si vuole – mutare con queste righe. La riflessione che vogliamo proporre è un’altra: è proprio necessario un decreto ad hoc? Già esistono – ovviamente – norme contro le ingiurie, le aggressioni, la violenza, fisica o verbale. Già esiste l’aggravante dei futili motivi. Allora perché una legge specifica? Perché dire “ricchione” deve essere trattato diversamente dal dire “ciccione” (o peggio) ad un obeso o insultare una persona perché è ipovedente, è alta, bassa, ha un colore della pelle diverso dal mio? L’ingiuria, la discriminazione, l’offesa sono mali di per sé ed in qualunque circostanza, a chiunque vengano rivolte; allora vogliamo proporre una norma contro la discriminazione e le offese che sia valida per tutti e non discriminatoria in se stessa, in quanto applicabile solo a categorie specifiche?