Cronaca

Un’italiana torna a casa

Falcon900ex in volo

Stavo per scrivere queste righe già ieri sera, poi ho sentito Giorgia Meloni, ospite di Fazio, che manifestava gli stessi dubbi che avrei condiviso io, così mi sono fermato un momento, perché non voglio che questo sito abbia un’impronta politica. Tuttavia il fatto che un’opinione sia condivisa da qualche leader, di destra o sinistra che sia, non significa appartenenza a quel pensiero, né adesione totale alla linea politica, per cui alla fine ho deciso di scrivere ugualmente, al di là di chi può essere d’accordo o meno.

Una volontaria italiana rapita 18 mesi fa è ritornata a casa. Questo è un dato di fatto e non si vuole giudicare né la sua conversione, né altre circostanze al contorno, come l’opportunità di esporsi in determinati Paesi o il fatto che risorse ingenti siano state rese disponibili per la liberazione. Non importa se la conversione è stata forzata, spontanea, dettata della necessità di sopravvivenza. Quello che conta è che sia a casa e che stia bene, come peraltro sembra confermare il suo aspetto che, per quanto un po’ coperto dal velo, non sembra denotare privazione di cibo o di normale esercizio fisico. Quello su cui si vuole portare l’attenzione è invece il fatto che è opinione comune che la sua liberazione sia avvenuta a seguito del versamento di una cospicua somma di denaro. Attenzione, non stiamo parlando di una somma reale o presunta, di un fatto vero o meno. Quello che conta è la percezione che di questa liberazione si ha nel mondo. Quello che conta è il fatto che mentre altri Stati dichiarano pubblicamente di non trattare mai con i terroristi – anche se poi dietro le quinte le cose possono essere diverse – l’Italia non smentisce la notizia che un riscatto è stato pagato, dando l’idea che rapire un italiano porta soldi, mettendo così in pericolo tutti i nostri connazionali all’estero in luoghi più o meno pericolosi. Lasciare morire uno o più ostaggi, lasciare che un aereo dirottato precipiti o salti in aria con i suoi passeggeri è drammatico, crudele, andrebbe evitato, ma cedere al ricatto è il modo migliore per mettere in pericolo molte più vite. Certo, non vorrei trovarmi a prendere una simile decisione, né per la vita di altri, né per qualche momento di gloria in TV o qualche scatto sui gioranli.

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