CronacaLeggi italiane

Togliere o no gli insetti dai distributori automatici?

La legislazione italiana, come tutte le legislazioni occidentali, tiene in alto conto il problema dell’igiene nella somministrazione di alimenti e bevande. Gli alimenti sono conservati e trattati secondo standard HACCP, il personale deve seguire corsi di formazione e aggiornamento, i locali devono essere a norma – per quanto troppe volte non si sappia esattamente il senso della stessa – e continuamente puliti, mantenuti, aggiornati.

Nonostante questo gli insetti ed altri animali sono attirati dal cibo, dal tepore emesso dai motori degli impianti di raffreddamento, e per questo accade che magari nei distributori automatici si annidino piccole colonie di ospiti indesiderati.

Di solito in questi casi basta un po’ di pulizia, una lavata, un passaggio con l’aspirapolvere, uno strofinaccio. Ma se il problema si verifica in un Tribunale non è possibile agire con così tanta leggerezza: nel tempio del diritto bisogna badare a tutte le norme, anche a quelle di bilancio, e verificare se esse superano o meno le norme igieniche. Ecco allora che mentre acute menti giuridiche dibattono il problema le blatte proliferano tranquille nei distributori di bevande del Palagiustizia di Torino. Almeno finché la legge di stabilità non consentirà di intervenire, previa consultazione con Roma.

http://www.lastampa.it/2016/11/22/cronaca/la-legge-di-stabilit-salva-le-blatte-del-palagiustizia-KsLNZNn6VpPjRY8tT8utnM/pagina.html

Stavolta Gazzetta Ufficiosa non ha alcuna nuova norma da suggerire, ce ne sono fin troppe. Compresa quella che obbliga i dipendenti pubblici ad usare il buon senso (art. 3 D.P.R. 62/13, principio di ragionevolezza).

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