La legge elettorale #2

E così abbiamo il nuovo governo. Talmente nuovo che si fatica a ricordare i nomi: Alfano, Padoan, Pinotti, Calenda; Madia e Boschi in incarichi di livello. Tutti volti nuovi, mai visti nè sentiti!

Vabbe, l’importante è che sappiano affrontare i problemi del Paese. A cominciare dalla legge elettorale, che viene cambiata più dei vestiti di Paris Hilton.

Qualche idea spicciola:

1. Oltre una certa età non si può fare il medico, almeno in una struttura pubblica, non si può fare il presidente di seggio, manco si può può essere Ministro straoridario della Comunione e distribuire le ostie in chiesa: perchè si può fare il politico, il Presidente della Repubblica fino a cent’anni? Prima proposta: si può candidare chi ha un’età compresa tra i 25 ed i 70 anni (che già son tanti).
2. In Italia tre persone fanno un partito. E’ un dato di fatto. Il proporzionale non ha funzionato, gli accordi preventivi non reggono. Perchè non facciamo un bel ballottaggio fra i primi due? Magari si garantirebbero governabilità e democrazia.
3. A proposito di partiti e partitini, se i rimborsi ed i finanziamente non fossero così generosi sono convinto che ce ne sarebbero meno. Tagliare completamente i fondi permetterebbe solo ai miliardari di avere un partito. Magari una norma a metà, del tipo che i rimborsi elettorali coprono il 50% delle spese dimostrabili della campagna, fino ad un massimo stabilito, così qualche spesa è pagata ma chi crede nel partito ci mette del suo, anzichè prendere.
4. Non vedo perchè uno possa chiedere il voto promettendo mari e monti, in un Comune o al Parlamento, e poi dimettersi se c’è un posto più interessante. Vogliamo introdurre un articolo del tipo “non può candidarsi chi ha già una carica elettiva, anche se dimissionario”?
5. Capilista per le addoloe. Com’è che un leader può candidarsi in tutti i collegi, salvo dover rifiutare in tutti tranne uno? Non si pigliano per i fondelli tutti quelli che hanno votato? Altra norma: non ci si può candidare in più di una circoscrizione.
6. Non si può candidare chi ha svolto più di due mandati. I mandati come Sindaco in un Comune sotto i 5000 abitanti non contano (scremiamo chi vuol farne una professione, non chi si è sbattuto per davvero nei piccoli Comuni)
7. Si votano i singoli candidati e non liste blindate.

Bene: proposta di legge elettorale fatta, basta andare al voto.